Chim. - Nome comune del
perossido di idrogeno,
H
2O
2, con formula di struttura non planare contenente un
legame perossidico: H¾O¾O¾H. È un liquido incolore,
più denso dell'acqua, ma miscibile ad essa in tutte le proporzioni e
solubile in molti solventi organici. È un composto instabile che,
già a temperatura ambiente, si scinde in acqua e ossigeno gassoso. Si
trova in commercio in soluzione acquosa diluita la cui concentrazione è
espressa in volumi, pari al volume di ossigeno gassoso sviluppabile per volume
di soluzione. La soluzione più comune è quella a 12 volumi,
potenzialmente in grado di svolgere, cioè, un volume di ossigeno gassoso
pari a 12 volte quello della soluzione data. Viene utilizzata in farmacologia
come antisettico ed emostatico, in quanto a contatto con i tessuti sviluppa
ossigeno nascente. Per le sue qualità ossidanti viene utilizzata per il
candeggio dei tessuti e delle paste cellulosiche per la produzione di carta.
Viene altresì impiegata, mediante reazioni di sostituzione, per ottenere
perossidi organici, utili quali catalizzatori di polimerizzazioni, o perossidi
inorganici, come il perborato, componenti dei detersivi.